Fisico italiano (Milano 1920 - Roma 2015), prof. di fisica nell'univ. di Cagliari (1951), Pisa (1952-55) e Roma (poi prof. emerito). Dal 1953 diresse i lavori per la costruzione dell'elettrosincrotrone di Frascati da 1100 MeV che, al momento dell'entrata in funzione nel 1959, era la macchina acceleratrice di elettroni di più alta intensità. Ha compiuto ricerche sugli sciami estesi dei raggi cosmici, sulla fotoproduzione di mesoni (πº e η, di cui, col suo gruppo di ricerca, ha per primo studiato il decadimento radioattivo), sugli stati barionici, sulla produzione di adroni nell'annichilazione e+e−, sulla particella con charm nascosto J/Ψ, sulla produzione dei bosoni W± e Z nell'interazione protone-antiprotone. Primo direttore (fino al 1960) dei Laboratori nazionali di Frascati; presidente dal 1966 al 1969 dell'Istituto nazionale di fisica nucleare; socio nazionale dei Lincei (1971), di cui è stato presidente dal 1990 al 1994 (onorario dal 1998). Ministro dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica (1995-96).