giornalismo di strada
loc. s.le m. Giornalismo sul campo, che raccoglie notizie, testimonianze e commenti per strada, tra la gente.
• Il movimento studentesco cileno lotta per l’istruzione «pubblica e gratuita» dalla primavera del 2011. E recentemente si è in qualche modo «gemellato» con il movimento giovanile messicano contro la corruzione e i narcos che va sotto il nome YoSoy132. Come gli «indignados» messicani, anche i giovani cileni utilizzano i social network e il citizen journalism, il giornalismo di strada, per far conoscere le ragioni della loro protesta e anche per organizzarsi. (Rachele Gonnelli, Unità, 24 agosto 2012, p. 13, Esteri) • La direttrice, «executive editor» chiede un’informazione più spigliata, più pungente, più soft, e costantemente rimprovera ai propri redattori di non mettere abbastanza buzz, abbastanza rumore e ronzio nei loro pezzi. Il numero due, cresciuto nel giornalismo di strada aborre l’informazione soft, che punta al frizzante più che al contenuto alcolico. E quando la crisi raggiunge il climax, Dean [Baquet] prende a pugni i muri, Jill [Abramson] si assenta per i propri «doveri di rappresentanza», coniugi in lite eppure uniti, senza saperlo, nel sospetto di non sapere quale futuro ci sia per le super-portaerei del giornalismo nell’era dei gommoni pirata. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 25 aprile 2013, p. 40, Politica estera) • In tanti proprio grazie all’annuncio sul settimanale dell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova hanno potuto aprirsi alla contemplazione del mosaico dell’artista Giampiero Arabia. Un’opera che include le tante anime che transitano sulla terra d’approdo della Calabria, a partire dai migranti raffigurati ai piedi della Madre Celeste. Accogliere, comprendere, comunicare: così la parrocchia diventa laboratorio vivente di giornalismo di strada. (Federico Minniti, Avvenire, 4 aprile 2017, p. 16, Media & cultura).
- Composto dal s. m. giornalismo, dalla prep. di e dal s. f. strada, ricalcando l’espressione ingl. street journalism.
> citizen journalism, street journalism.