FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore e direttore di piccoli giornali locali e redattore della Nazione di Firenze. È stato regista dei maggiori teatri lirici (Scala di Milano, Opera Reale di Roma) e della Compagnia dannunziana (1928).
Suoi libretti per operette: L'aquila e le colombe (musicata da G. Luporini); Candidata e Reginetta delle rose (R. Leoncavallo); Mademoiselle Portebonheur (F. Lehár); Quel che manca a Sua Altezza (V. Ranzato); S. E. Belzebù (A. Randegger). Libretti per opere: Galvino e Fiorella (musicata da L. Ferrari-Trecate); Notte di leggenda e Glauco (da E. L. Morselli, per A. Franchetti); Lodoletta e Il Piccolo Marat (P. Mascagni); Suor Angelica e Gianni Schicchi (G. Puccini); I Compagnacci e Madonna Oretta (P. Riccitelli); Sly e Gli amanti sposi (E. Wolf-Ferrari); Giocondo e il suo Re (C. Jachino); Carnasciali (G. Laccetti); Delitto e castigo (da Dostoevskij, per A. Pedrollo); Lisistrata (V. De Sabata). Notorietà presso il gran pubblico egli ha soprattutto come fecondo commediografo, passato rapidamente dalla commedia dialettale a quella in lingua, specie comico-sentimentale, e al facile e colorito dramma storico. Ricordiamo Il settimo Sacramento (1907), Carità pelosa (1907), Le ballerine del Faust (1908), Il padre del tenore (1908), Le campane di San Lucio (1916), Madonna Oretta (1918), Sly (1920), Lorenzino (1922), Il Conte di Bréchard (1923), I fiordalisi d'oro (1924), Il dono del mattino (1924), Tien Hoa (1924), Maestro Landi (con F. Paolieri, 1925), Gutlibi (1925), Madama Rolland (1926), Ginevra degli Almieri (1926), Napoleone e le donne (1929), Pietro il grande (1929), Un colpo di vento (1929), Don Bonaparte (1930), Jack Broder (1929), Danton (1930), Campo di maggio (1930; rappresentato anche in Ungheria, Francia, Germania, ecc.), Villafranca (1931): gli ultimi due su tracce fornitegli da Benito Mussolini. Il Forzano ha infine scritto varie riviste: Lo sciopero delle acque (Montecatini 1909), Monopoleone (ivi 1910), C'era una volta un lupo (in collaborazione con Caramba, (1915).