Ecclesiastico (Roma 1720 - ivi 1803), nipote di Alessandro e Annibale. Cardinale nel 1747, successe allo zio Annibale come protettore del Regno di Polonia (1751): vescovo di Sabina (1760), di Porto e S. Rufina (1773) e infine, come decano del S. Collegio, di Ostia e Velletri (1775), svolse una parte di primo piano nei conclavi del 1758 (in cui favorì l'elezione di Clemente XIII), del 1769 (in cui avversò l'elezione di Clemente XIV, col quale si trovò poi in gravi contrasti, soprattutto sulla questione dei gesuiti che protesse e difese), del 1774-75. Sostenitore della difesa a oltranza dello Stato pontificio contro i Francesi, dopo l'occupazione dovette fuggire a Napoli (1798), trasferendosi quindi a Venezia, da lui scelta come sede per il conclave che vide l'elezione di Pio VII (1800).