Tipografo cremonese (sec. 16º). Attivo a Faenza (1523-28), stampò circa quindici edizioni, tra le quali le Auscultationes in parvam artem Galeni di A. Cittadini. Poi (1529-30) attivo a Bologna e (1539-41) a Pavia, ove stampò la rara Introductio in chaldaicam linguam di A. Albonesi (1539). Successivamente stampò a Piacenza (1543-45) e a Napoli (1556).