GIOVANNA da Bagnorea, beata
Nacque a Bagnorea, ora Bagnoregio (Viterbo), o a Fontechiuso. Entrò in qualità di conversa nel monastero camaldolese di S. Lucia presso Bagnoregio, forse dopo essere stata prima in un chiostro a Fontechiuso. Colà menò per lunghi anni una vita austera e santa, e si dice che alla sua morte suonarono a distesa spontaneamente le campane del villaggio e dei dintorni. Dopo la distruzione del monastero, il corpo di G. fu trasferito nella chiesa di Bagnorea, poi divenuta abbazia. Dall'iscrizione trovata sulla cassa, molto guasta dal tempo, si credette di leggere che era morta il 16 gennaio 1105. Nel 1287 le fu dedicato un altare nella detta chiesa, e nel 1506 le venne ivi eretta una cappella. Il suo culto fu confermato da Pio VII nel 1823.
Bibl.: P. Reinelt, Heilige Frauen und Jungfrauen, Steyl 1900.