AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello di un Banco d'Andrea, pure maestro in quest'arte e padre di Alessandro. Morì nel 1472; di lui si hanno molte notizie documentane, ma nessuna opera.
Nel 1437 eseguiva una finestra per la chiesa del monastero di Monticelli, nel 1438 lavorava a Firenze agli occhi della cappella Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una finestra per S. Bartolomeo della Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo di Niccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano Rotondo, S. Eusebio (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. Negli anni 1465-66collaborò con Lionardo di Bartolomeo detto il Lastra all'esecuzione di una finestra nella cappella Gianfigliazzi in S. Trinita a Firenze (distrutta nel 1616), su disegno di Alesso Baldovinetti: questi pare fosse legato d'amicizia con l'A. che, nel 1471,gli procurava a mezzo di un corriere amico un grosso quantitativo di colori da Venezia.
Fonti e Bibl.: A. Baldovinetti, I ricordi, a cura di G. Poggi, I, Firenze 1909, pp. 9, 15, 51 nota; A. Rossi, Spogli vaticani, in Giorn. di erudizione artistica, VI (1877), pp. 218 ss.; E. Muntz, Les arts à la cour des papes, I, Paris 1878, pp. 136-139, 142, 143, 146; E. Ridolfi, L'arte in Lucca, Lucca 1882, p. 217 n. 1; G. Poggi, Il Duomo di Firenze. Documenti sulla decorazione della chiesa e del campanile tratti dall'archivio dell'Opera;Berlin 1909, pp. LXXXIII, 109, n. 575;R. W. Kennedy, A. Baldovinetti, New Haven 1938, pp. 136, 174, 226, 236, 246; H. van Straelen-Conrad, Studien zur florentinische Glasmalerei des Trecento und Quatrocento, Wattenscheid 1938, pp. 65, 67; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, pp. 311, 382 n. 350; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103 sub voce Giovanni d'Andrea.