ABATE, Giovanni Agostino
Nacque a Savona il 5 sett. 1495. Appartenente ad un'antica famiglia di berrettai, aiutò sin da giovane il padre Leonardo nel suo lavoro. Scrisse in un italiano ricco di dialettismi le Cronache Savonesi dal 1500 al 1570, che forniscono anche notizie sulla sua vita: sappiamo che fu presente alla difesa del porto di Savona contro gli attacchi dei Genovesi nel 1508 (Cronache, p. 29) e nel 1515 (ibid., p. 33); ricoprì importanti cariche pubbliche facendo parte del Consiglio degli Anziani; fu Massaro nel 1542; nel 1536 fu deputato dal suo Comune ad arbitro nella controversia insorta tra Savona e la terra e villa di Vezzi; dalla fazione degli Adorno era stato fatto, nel 1522, castellano di San Giorgio di Lavagnola, il territorio di origine della sua famiglia. Alla sua attività si deve inoltre una riparazione del porto di Savona e la costruzione del santuario della Madonna di Savona. Si ignora l'anno della morte. Lasciò due figli, Giuseppe e Paolo.
L'A. fu autore delle Cronache edite a Savona nel 1897 da G. Assereto e trascrisse gli Statuti dell'arte dei berrettieri in Savona del 1473 (pubblicati a cura di F. Noberasco a Bologna nel 1913). Nella Biblioteca universitaria di Genova (ms. E. VIII. II) si conservano inoltre un suo trattatello di aritmetica cd un altro di geometria. Sappiamo anche che scrisse una storia cronachistica delle Guerre successe dal 1498 sin al 1567 (A. Neri).
Bibl.: G. B. Spotorno, Storia letter. della Liguria,III, Genova 1825, p. 85; A. Neri, Notizia di un codice di G. A. A. savonese, in Giorn. linguistico di archeol. storia e belle arti, II (1875), pp. 394-400; G. Assereto, introd. biogr. alla ediz. delle Cronache, Savona 1897; F. Noberasco, Le corporazioni artigiane savonesi, in Atti d. Soc. savonese di storia patria, V (1922), pp. 35 ss.; Id., Gli scrittori della città di Savona, ibid.,VIII (1925), pp. 166, 168, 182 e passim; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, III, Savona 1928, passim.