Architetto e ingegnere (forse Cuneo 1550 circa - Genova 1631). Diresse i lavori per il potenziamento dell'acquedotto di Genova; nel 1619-20 costruì le mura di cinta e la calata della Darsena, il coro della chiesa di S. Domenico e i granai pubblici (l'uno e gli altri andati perduti) e, particolarmente notevole, il palazzo Serra. Suo figlio Giovanni Giacomo (m. Genova 1650) gli successe nel 1628 nella direzione dei lavori dell'acquedotto; costruì i magazzini del sale, le mura marittime e le fortificazioni (1642) dalla Darsena a San Marco.