ANDOLFATI (o Andolfatti), Giovanni
Attore, fu figlio di Pietro, a sua volta figlio di Bartolommeo, comico di Medebach. Fu uno dei più famosi "tiranni" del suo tempo, tra la fine del '700 e la prima metà dell'800. Fu anche capocomico, e per il suo valore e per quello della moglie Natalina, buona "prima donna" e poi, ancor giovine, "madre nobile", avrebbe potuto avere fortuna; ma giuocava tutto quello che guadagnava, e visse perciò fra i triboli, le angustie e i rimorsi. Nel 1808 fece cattivi affari alla Scala. Appartenne alla Compagnia di Carolina Internari, nel 1827, e a quella di Nicola Medoni nel 1834. Morì (non si conosce la data) probabilmente in Piacenza.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897.