BONTEMPI-ANGELINI, Giovanni Andrea
Compositore, storico, cantante, librettista, "ingegniero teatrale" (ossia architetto, macchinista e ispettore del teatro). Si chiamava Angelini; Bontempi fu cognome d'adozione. Nacque a Perugia prima del 1630 e viveva ancora nel 1704. Nel 1644 passò al servizio del margravio di Brandenburgo e fece rappresentare a Dresda l'opera Paride (1662) di cui aveva egli stesso composto il libretto, e cbe fu la prima opera italiana introdotta in Sassonia. Insieme col Perandi compose ed allestì (1672-78) una Dafne. Fu maestro di cappella alla corte sassone insieme con lo Schütz, l'Albini e il Pallavicini, sinché, nel 1664, non si dedicò all'ingegneria teatrale. Ritornato in Italia, dal 1666 al 1671 e poi di nuovo prima del 1680, fu nel 1697 nominato accademico Insensato. Fu cattolico zelantissimo.
Scrisse inoltre: Nova quatuor vocibus componendi methodus, qua musicae plane nescius ad compositionem accedere potest (Dresda 1660, Bologna 1690); Historia dell'origine dei Sassoni (Perugia 1697); Historia musica nella quale si ha piena cognizione della teoria e pratica antica nella musica armonica (Perugia 1695), che contiene anche un libretto d'oratorio (il S. Emiliano) scritto dal Bontempi.
Bibl.: J. Hawkins, A general History of Music ecc., Londra 1776; M. Fürstenau, Zur Gesch. der Musik u. des Theaters am Hofe zu Dresden, Dresda 1861, 1862; G. B. Rossi Scotti, Di G. A. B. di Perugia. Ricordo storico, 1878.