Scartazzini, Giovanni Andrea
Dantista svizzero (Bondo 1837 - Fahrwangen 1901). Pastore protestante, in D.A., seine Zeit, sein Leben u. seine Werke (Biel 1869, Francoforte sul M. 1879), pur mettendo in evidenza il giudizio di D. sulla decadenza della Chiesa (I 20-23), esclude si possa collocarlo fra i " cosiddetti preriformatori " (p. 24). Con un saggio in chiave biblico-teologica, Dante's Vision in irdischen Paradiese, collabora allo " Jahrbuch der Deutschen Dante-Gesellschaft " II (1869) 99-150. In quella e in sedi italiane pubblica saggi d'indirizzo romanticheggiante per una storia interiore di D. giungendo a identificare la ‛ Donna gentile ' con Gemma Donati. Allora e poi frequenti le controversie cavillose e stizzose.
Pubblica tra il 1874 e il 1882 La D.C. riveduta nel testo e commentata (Inferno, Lipsia 1874, 1900²; Purgatorio, ibid. 1875; Paradiso, ibid. 1882),
A giudizio del D'Ovidio, essa " divulgò a un tratto tante cose e tante chiose, con uno spoglio largo degli interpreti antichi e con un travasamento repentino di erudizioni e speculazioni tedesche. Fece l'effetto d'un finestrone che si spalanchi e lasci precipitare dentro molt'aria fresca, benché non senza vento e polvere " (Studi sulla D.C., Palermo 1901, XII). Stimolò a indagini disancoranti e riaffermò la necessità di una revisione testuale. Insomma, il commento " più insigne del secondo Ottocento " (A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, p. 200).
Le Abhandlungen über D.A. (Francoforte sul M. 1880) raccolsero saggi sparsi, non privi di superfluità, particolarmente su questioni anagrafiche e spirituali. Per la storia del dantismo tedesco il D. in Germania (Milano 1881, 1883²), almeno nella parte bibliografica, è tuttora fondamentale. La Vita di D. e Opere di D. (Milano 1883), poi intitolate Dantologia (ibid. 1894, 1906), ancora memori del sistema trilogico wittiano, risposero, non senza osservazioni peregrine, a proficui intenti divulgativi. I molto estesi Prolegomeni della D.C. (Lipsia 1890), accostandosi alla critica positivistica, corressero, talora passando il segno, precedenti opposte affermazioni. Della stessa tendenza, ma più conseguente e avveduto, riuscì il D.-Handbuch (Lipsia 1892), ove però giunse addirittura a burlarsi della già sostenuta identificazione della ‛ Donna gentile '.
Ed ecco, nella pregiata edizione minore, il commento alla Commedia (Milano 1893), che, nella compiuta revisione del Vandelli (19034), conservate " certe linee fondamentali della primitiva struttura e certe originarie caratteristiche " (pref. alla IX e definitiva edizione), raggiunse nel 1968 la XX edizione.
Un nuovo D. (Berlino 1896), che, pur con qualche particolare indagine sui figli del poeta, conferma i propositi divulgativi dello S., è gravato da una prefazione aspramente polemica. La Enciclopedia dantesca (Milano 1896, 1899 e, a cura di A. Fiammazzo, 1905), superiore alle precedenti, pur suscitando riserve, soddisfece al bisogno della consultazione spaziata oltre il consueto commento, e fu una sorta di esteso compendio della trentennale totale dedizione dello S. agli studi danteschi.
Bibl. - Le più importanti recensioni alle opere dello S. sono di K. Witte, in " D.-Forschungen " II (1879) 48-86, 274-284; M. Barbi, in " Giorn. stor. " XIII (1889) 37-69; V. Rossi, ibid. XVI (1890) 383-401; F.X. Kraus, in " Literaturblatt für germanische und romanische Philologie " XIII (1892) 383-385; M. Barbi, in " Bull. " II (1894) 2-24; F. Torraca, in " Nuova Rassegna " III (1895) 255-286; P. Toynbee, in " Romania " XXV (1896) 328-332; R. Renier, in " Giorn. stor. " XXIX (1897) 145-154; A. D'Ancona, in " Rassegna bibliografica " V (1897) 48-88, VI (1898) 46-47. Studi e saggi sullo S.: P. Rajna, in " Il Marzocco " 24 febbr. 1901; A.M. Zendralli, in Almanacco dei Grigioni, Coira 1901, 93-100; P.A. Menzio, Il traviamento intellettuale di D.A. secondo il Witte, lo S. ed altri, Livorno 1903, 95-134; A. Fiammazzo, prefaz. a G.A.S., Enciclopedia dantesca, Milano 1905; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, 184-185, 200-201; A. Ramelli, D. e la Svizzera, Milano 1961, 20-27; R. Roedel, G.A.S. " uomo di D. ", in Lectura Dantis, Lugano 1965, 261-281; Kantonsbibliothek Aarau, Katalog der Austellung D. u.d. Schweiz (ciclostilato) 1965, 6-16; R. Roedel, S., Chiasso 1969 (con estesa bibliografia).