Comico dell'arte (n. Caselle, Bologna, 1622 - m. 1695); recitò come Ottavio. Dapprima al servizio del duca di Modena (1647), fu poi a Parigi (1660) dove esordì come secondo amoroso cogliendo buoni successi per la sua vena pronta e felice. Pensionato dal re di Francia, rimpatriò (1684); riapparve (1688) sulle scene nella compagnia del duca di Modena, ma si ritirò poco dopo. Tradusse il Cid di Corneille (1691).