ZANOTTI-CAVAZZONI, Giovanni-Andrea
Comico della commedia dell'arte sotto il nome di Ottavio: nato alle Caselle (Bologna) nel 1622, morto nel 1695. Nel 1647 era nella compagnia al servizio del duca di Modena, dove si trovava anche M. Napolioni (Flaminio), con la quale, nei mesi liberi, vagava con scarsa fortuna finanziaria a Roma, a Napoli, a Milano, accolto però ovunque festosamente dal pubblico. Nel 1660 fu chiamato a Parigi, ed esordì nella Commedia italiana come secondo amoroso. Si distinse presto per la finezza dell'arte, per gl'improvvisi felici e pronti e i motti spesso mordaci. Ebbe a compagna la famosa Eularia, la commediante prediletta dalla regina. Nel 1684 - pensionato largamente dal re di Francia - rimpatriò: provvide all'educazione dei figli e si riposò fino al 1688, quando ricomparve nella compagnia del Duca di Modena, che tuttavia abbandonò presto. Pubblicò una traduzione dell'Eraclio imperatore d'Oriente (Bologna 1691) e del Cid di Corneille (col titolo Honore contro Amore, ivi 1691).