Ingegnere (Genova 1815 - ivi 1859). Si dedicò dapprima alla libera professione. Fu poi (1847), a Genova, prof. di geometria descrittiva all'univ. e di meccanica applicata alle arti nella scuola tecnica serale istituita dalla Camera di commercio; fondò l'istituto tecnico navale. Nel 1853 abbandonò l'insegnamento per assumere la gerenza della società Ansaldo. Progettò e costruì le prime locomotive interamente italiane, e altre macchine spesso di originale concezione.