ANDREONI, Giovanni Antonio
Gesuita, nato a Lucca nel 1650. Partì nel 1667 per l'America meridionale, ove fu maestro dei novizî, poi rettore del collegio di Bahia, infine provinciale del Brasile. Morì a Bahia il 13 marzo 1716. Insigne per pietà e per dottrina, lasciò durevole ricordo fra i Brasiliani. Sono da ricordare alcune sue scritture: fra le quali, oltre quelle mentovate nel Sommervogel, Biblioth. de la C. de J., I, 340, la Carta em que dà conta da morte do p. Antonio Vieyra & refere as principaes açôes de sua vida (1699), rimasta a lungo inedita e solo nel 1897 pubblicata negli Annaes da Biblioth. Nacional do Rio de Janeiro, XIX, p. 145 segg.; e soprattutto, il celebre libro Cultura e opolencia do Brasil (Lisbona 1699), il primo trattato scientifico sulla economia rurale del Brasile, pubblicato con lo pseudonimo Antonil. Questo libro, sebbene nella prefazione l'autore chiami sé stesso O anonymo toscano, è ancora da recenti bibliografi (p. es. il Sacramento Blake) attribuito a un ignoto brasiliano.