Volpi, Giovanni Antonio
Letterato ed editore (Padova 1686 - ivi 1766). Nel 1717 aprì nella sua città, insieme con il fratello Gaetano, una tipografia che, affidata alla direzione tecnica di Giuseppe Comino, diede una produzione elegante e filologicamente corretta. Fu anche professore di filosofia e poi di latino e greco nell'università. Tra le edizioni da lui curate si ricorda la D.C. di D.A. già ridotta a miglior lezione dagli Accademici della Crusca ed ora accresciuta di un doppio Rimario e di tre indici copiosissimi (Padova 1726-1727, voll. 3).
Il vol. I contiene, oltre al poema nel testo (emendato) della Crusca del 1595, una dedicatoria a Pietro Grimani, un avviso ai lettori, le Vite di D. e del Petrarca scritte da Leonardo Bruni; il vol. II è tutto preso dal Rimario di tutte le desinenze de' versi della D.C., ordinato ne suoi versi interi co' numeri segnati in ciascun terzetto... opera già pubblicata in Napoli l'anno 1602 da Carlo Noci, presso Gian Iacopo Carlino; il vol. III contiene " i soliti Argomenti e Allegorie sopra ogni canto del Poema ". Giudicata dagli accademici " molto più di quella del Manzani emendata e corretta ", l'edizione cominiana fu riprodotta fedelmente dal Venturi nel 1732, dal Serassi nel 1752 e dallo Zatta nel 1757.