ARCANGELI, Giovanni
Botanico, nato a Firenze il 18 luglio 1840, morto a Pisa il 16 luglio 1921. Laureatosi nel 1862 in scienze naturali a Pisa, fu dapprima aiuto presso la cattedra di botanica di quell'università, poi professore di storia naturale nell'istituto tecnico di Livorno. Nel 1879 fu nominato, in seguito a concorso, professore di botanica presso l'università di Torino, e nel 1881 passò all'università di Pisa, dove rimase fino al termine della sua lunga e operosa carriera. Come direttore dello splendido e storico Orto pisano, il più antico degli orti botanici d'Italia (fondato dal botanico Luca Ghini nel 1544), egli ebbe il grande merito di curarne l'incremento, ampliandolo e fondandovi il nuovo istituto botanico. Produsse numerosi lavori nei campi più diversi della biologia vegetale (anatomia, fisiologia, teratologia, sistematica). Una sua opera molto apprezzata e popolare fra i cultori della floristica è il Compendio della flora italiana, già esaurito nella sua seconda edizione (Pisa 1894). Esso è compilato sul sistema candolleano e possiede pregi non comuni, per brevità, chiarezza e scelta dei caratteri diagnostici dei generi e delle specie; numerose generazioni di giovani studiosi si sono addestrate su di esso nella determinazione delle piante spontanee del suolo d'Italia.