Arrighi, Giovanni
Economista e sociologo (Milano 1937 - Baltimora, Maryland, 2009). Docente presso le Università di Londra, Harare in Zimbabwe, Dar es Salaam in Tanzania, Trento, Milano, Cosenza, verso la fine degli anni 1980 emigrò negli Stati Uniti per insegnare e fare ricerca prima a Binghamton (New York), poi alla Johns Hopkins di Baltimora. Manifestò doti notevoli di studioso e analista. La sua esperienza in Africa, sin da principio, modificò in profondità i suoi interessi e lo condusse a vedere l’attività economica nel contesto delle reti sociali. Nel periodo di insegnamento e ricerca a Baltimora, i suoi studi si orientarono prevalentemente verso la world history e l’approfondimento delle dinamiche di longue durée del capitalismo, con importanti excursus storici. I suoi autori di riferimento inclusero K. Polanyi, F. Braudel, A. Smith, M. Weber, K. Marx, A. Gramsci e J. Schumpeter. Fra le sue opere si ricordano Essays on the political economy of Africa (1973) e soprattutto Adam Smith in Beijing (2007).