GIOVANNI Balbi da Genova (Iohannes de Ianua)
Lessicografo medievale, nativo di Genova, dell'ordine dei frati predicatori, autore del Catholicon, ch'egli dichiara di terminare nel 1286, dopo lunghi anni di fatica: si dice pure autore di trattatelli teologici.
Il Catholicon, il cui titolo sta a significare l'universalità della dottrina, è un dovizioso glossario, desunto dalla letteratura grammaticale più autorevole - da Donato a Isidoro di Siviglia, da Uguccione a Papia, dal Dottrinale di Alessandro di Villedieu al Graecismus di Eberardo di Béthune: la ricchezza delle voci registrate, le ampie digressioni morfologiche e sintattiche, le dichiarazioni etimologiche e semantiche, ne fecero il trattato più compiuto, al quale attinsero i dotti del Trecento - e vi ricorsero il Petrarca e specie il Boccaccio - e di cui si conservano molti esemplari: buoni quelli della Laurenziana di Firenze e della Vaticana di Roma.
Ancora in voga nella seconda metà del Quattrocento, fu uno dei primi libri pubblicati a stampa: l'edizione di Magonza del 1460 si crede comunemente uscita dai torchi del Gutenberg; e fino al 1500 se ne registrano altre 12 edizioni, cinque delle quali di Venezia (1483, 1487, 1490, 1492 e 1495).
Bibl.: G. Goetz, in Corpus gloss. Lat., I, Lipsia 1923, pp. 215-17.