ALTON, Giovanni Battista
Nacque a Colfosco, in Val Badia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi in filosofia. Insegnò lingua latina nei gir~nasi di Trento, Praga, Vienna e Rovereto.
Morì, in tragiche circostanze, a Rovereto, il 3 apr. 1900.
Oltre a diversi studi, in lingua tedesca, sulle parlate neolatine delle valli dolomitiche, l'A. pubblicò, in ladino-italiano, alcuni saggi interessanti la letteratura popolare locale e comprendenti raccolte di versi, racconti, proverbi, tradizioni, canti popolari ladini: Proverbi, tradizioni ed aneddoti delle valli ladine orientali con versione italiana (Innsbruck 1881); Rimes ladines in pért con traduzion taliana (Innsbruck 1885); Stòries e chiánties ladines con vocabolario ladin-talian metudes in rima (Innsbruck 1895).
L'A., che contribuì a schiudere la zona dolomitica ladina alla dialettologia moderna, comprende, nei suoi studi, oltre le quattro principali varietà ladine, anche l'ampezzano, già incluso da G. I. Ascoli nel gruppo ladino centrale, seppure dallo stesso nettamente differenziato dal complesso dialettale dolomitico.
Bibl.: A. Vittur, Enneberg in Geschichte und Sage,Lana 1912, pp. 321, 327 a., CXXVII s.; Programma dell'i.r. Ginnasio superiore di Rovereto,Rovereto 1900, p. 68; C. Battisti, Storia linguistica e nazionale delle valli dolomitiche atesine,in Arch. per l'Alto Adige,XXXVI (1941), 2, pp. 13 ss. (notevole per la diversa impostazione del problema linguistico nelle valli ladine rispetto alla classificazione dell'Ascoli, oltre che per varie notizie sull'Alton).