ANGIOLETTI, Giovanni Battista (App. I, p. 119)
Scrittore, morto a Napoli nel 1961. La sua feconda attività giornalistica si è puntualizzata nel gusto del resoconto ad altissimo livello che costantemente evade dal quotidiano nel fantastico, risolvendo il dato realistico nel più incantato lirismo (L'Italia felice, 1947, rifacimento di Ritratto del mio paese, 1928; Vecchio continente, 1942; L'anatra alla normanna, 1957), mentre quella sommessa perplessità, l'inconfondibile "aura poetica", che avevano caratterizzato la sezione più suggestiva della sua produzione, tornano in Donata (1941) ma soprattutto in La memoria (1949, Premio Strega), forse il libro più alto di A. perché quel lirismo che è al fondo della sua natura qui si distende nell'evocazione attonita di luoghi e paesaggi (la Milano principio di secolo) reali ma dissolti in un'atmosfera quasi mitica. In Giobbe uomo solo (1955), ambiziosa prova di A. che qui solidamente persegue il suo antico ideale di poema in prosa, converge la più segreta drammaticità dello scrittore fatta di solitaria amarezza e di trepida coscienza del soffrire, mentre su tutt'altro versante si pone Un europeo d'Italia (1951) che - sulla stessa linea di Scrittori d'Europa (1928) e L'Europa d'oggi (1933) - rafforza quella persuasione di un'indispensabile unità culturale e morale d'Europa, afflato animatore di tanta parte dell'opera di A.: è di qui che nasce quella Comunità europea degli scrittori che A. tenacemente perseguì come la sua più importante realizzazione culturale. Tra le altre raccolte, di tono polemico, Le carte parlanti, 1941, L'uso della parola, 1958 e, ancora, narrative o saggistiche: Eclissi di luna, 1943; Quaderno ticinese, 1944; La fuga del leone, 1948; Narciso, 1949; Inchiesta segreta, 1953; Testimone in Grecia, in collab. con P. Bigongiari, 1954; I grandi ospiti, 1960.
Bibl.: G. Contini, in Esercizi di lettura sopra autori contemporanei, Firenze 1939 (nuova ed. Torino 1974); R. Rebora, in Rassegna d'Italia, settembre 1949; A. Bocelli, in Il mondo, 2 luglio 1949 e 15 ag. 1961; E. Falqui, in Prosatori e narratori del Novecento italiano, Torino 1950; id., in Novecento letterario (serie decima), Firenze 1969; id., in Novecento letterario italiano, III, Firenze 1970; E. Cecchi, in Giorno per giorno, Milano 1954, e in Corriere della sera, 4 ag. 1961; F. Virdia, in Letteratura italiana. I contemporanei, II, Milano 1963; cfr. anche La fiera letteraria, 3 sett. 1961 e L'Approdo letterario, 54, giugno 1971.