Storico dell'arte (Legnago 1819 - Roma 1897), uno dei fondatori della moderna storiografia artistica in Italia. La sua Storia della pittura in Italia (in collab. con J. A. Crowe, pubblicata dapprima in inglese con il titolo A new history of painting in Italy from the second to the sixteenth century, 1864-66; ed. it. ampliata, 1886-1908), fondamentale per il vastissimo materiale raccolto personalmente dall'autore, è ricca di geniali ricostruzioni critiche, in netto contrasto col metodo positivistico di G. Morelli. Noto soprattutto per le sue eccezionali qualità di conoscitore, il C. ebbe anche un assai acuto senso storico. Ebbe incarichi ufficiali nell'amministrazione delle Belle Arti, in particolare attuò i provvedimenti per l'eversione dei beni ecclesiastici e per la formazione delle raccolte statali e comunali. Altre opere: The early Flemish painters (1857; ed. it. 1899); A history of paint ing in North Italy (1871); le monografie su Tiziano (ed. ingl., 1877, ed. it., 1877-78) e Raffaello (ed. ingl., 1882-85; ed. it., 1884-91), tutte in collab. con Crowe. La Pittura friulana del Rinascimento (1876) è stata pubblicata solo nel 1973. I disegni che eseguiva analizzando un dipinto, ricchi di annotazioni, sono conservati nella Bibl. Marciana di Venezia e al Victoria and Albert Museum di Londra.