DANTI (o Dante), Giovanni Battista
Pioniere dell'aeronautica, nato a Perugia nel 1478, morto a Venezia, ove insegnò matematica, nel 1517. Ingegnere militare, ideò e costruì una macchina per volare, costituita da due grandi ali mosse da uno speciale congegno: si narra che con essa fece numerose e felici prove di atterraggio sul lago Trasimeno, lanciandosi dagli edifici circostanti. Il suo primo esperimento in pubblico ebbe luogo a Perugia nel 1503, e gli procurò fama grandissima. Il D. venne poi presentato a Leonardo da Vinci, al quale il Baglioni lo segnalò come colui qui ingenii acumine hominem quoque volare posse docuisset.
Bibl.: G. Fumagalli e A. Fabretti, in Giornale degli eruditi e curiosi, III (1885), pp. 162, 205, 265; G. Boffito, Il volo in Italia, Firenze 1921, I, p. 5; G. Venturini, Da Icaro a Montgolfier, Roma 1928, p. 69.