DONATI, Giovanni Battista
Astronomo, nato a Pisa il 16 dicembre 1826, morto a Firenze il 20 settembre 1873. Studiò nell'università di Pisa e, dopo essere stato aiuto di G. B. Amici, gli succedette nella direzione dell'Osservatorio astronomico di Firenze. Dal 1854 al 1864, scoprì 6 comete, una delle quali, vista da lui il 2 luglio 1858, è quella famosa che porta il suo nome (v. cometa). Si occupò fra i primi delle ricerche di astrofisica, adattando lo spettroscopio al cannocchiale per l'analisi spettrale delle stelle. Come cannocchiale gli servì una grande lente di 41 cm. di diametro, lasciata al granduca Cosimo dei Medici da Benedetto Bergans di Dresda, e come spettroscopio l'Amici gli costruiva il tipo di prisma a visione diretta, che poi da lui ebbe il nome. Con questo strumento riuscì facile al Donati osservare gli spettri di 15 stelle e studiarvi la posizione delle righe del Fraunhofer, precorrendo la scoperta dei tipi stellari del padre Secchi (v.). Per le sue ricerche, l'Osservatorio fiorentino, da lui trovato nel Museo di fisica e scienze naturali in Via Romana, non poteva più rispondere allo scopo, e quindi già nel 1862 ne propugnava il trasferimento. Intanto scopriva la composizione gassosa delle comete, e, osservando la grande aurora del 4 febbraio 1872, classificava i fenomeni di questo tipo, in relazione con l'attività solare, col nome di meteorologia cosmica. Nel 1869, riusciva a mostrare agli astronomi congregati in Firenze per la misura dell'arco del meridiano i primi lavori del nuovo osservatorio sulla collina di Arcetri e la montatura provvisoria del grande cannocchiale dell'Amici. Il 17 ottobre 1872, in osservazioni preliminari eseguite in Arcetri con uno spettroscopio a 25 prismi attaccato ad un piccolo equatoriale di 13 cm. di apertura, scopriva l'inversione della Hα su due grandi gruppi di macchie che si presentavano sul disco. Il 27 ottobre 1872 il nuovo osservatorio veniva inaugurato; dopo meno di un anno il D. moriva di colera.
Bibl.: C. Pittei, Ricordo del prof. G. B. D., Ancona 1873; G. Uzielli, in Boll. della Soc. geogr. ital., X, fasc. 3°; A. C. Corsini, in L'Universo, VIII (1927), n. 1; L. Puccianti, in Mem della Soc. astr. ital., IV (1927), n. 1.