Matematico e astronomo (Bologna 1763 - ivi 1817); abate, prof. (dal 1795) all'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore. Si occupò di questioni di calcolo differenziale, di astronomia e di meccanica. Di G. si ricordano esperienze sulla caduta dei gravi per riconoscere gli effetti provocati dalla rotazione terrestre.