Elettrotecnico e inventore italiano (Roma 1860 - ivi 1927). Fu il primo direttore della rete telefonica romana a soli 23 anni, poi lasciò la carica per dedicarsi alla costruzione di apparecchi di precisione in una sua officina. Nel 1886 impiantò nella Biblioteca Vaticana la prima centrale telefonica automatica del mondo, di soli 10 numeri, ma che possedeva già tutti gli elementi fondamentali delle centrali moderne. Nel 1890 inventò un bersaglio a segnalazione automatica; nel 1906 costruì un altoparlante e nel 1914 fece riuscite esperienze di radiotelefonia tra Parigi e Bruxelles.