PASSERI, Giovanni Battista
Nato a Farnese (Viterbo) il 10 novembre 1674 da famiglia or) ginaria di Pesaro, ivi morto il 4 febbraio 1780; fu uno dei maggiori rappresentanti dell'erudizione antiquaria, e particolarmente della cosiddetta etruscheria del sec. XVIII. Avviato dal padre allo studio della giurisprudenza, venne a Roma, dove prese amore per le antichità, e le indagini intorno a queste continuò poi a Todi e a Pesaro. Rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico e fu nominato vicario generale di Pesaro e protonotario apostolico. Ebbe il titolo di antiquario del granduca di Toscana e fu membro della Società Colombaria di Firenze. I suoi studî intorno alle antichità etrusche risentono naturalmente delle tendenze dell'epoca e della corrente erudita in cui s'inquadrano; privi in gran parte di base critica, essi contribuirono peraltro efficacemente ad accendere l'interesse per questa tra le più insigni delle antiche civiltà italiche.
Il P. collaborò al Musaeum Etruscum di A.F. Gori (v.) e completò dopo la morte di lui il suo Thesaurus veterum diptychorum. Suoi lavori originali sono: Lucernae fictiles cum animadversionibus, voll. 3, Pesaro 1739-1743-51, raccolta e descrizione delle lampade antiche; Lettere Roncagliesi nelle quali si dà la spiegazione di aliquanti monumenti italici antichi: trattano soprattutto delle Tavole eugubine; Paralipomena in libros de Etruria regali, Lucca 1767, integrazione dell'opera De Etruria regali di T. Dempster; Picturae Etruscorum in vasculis... illustratae, voll. 3, con 300 tavole, Roma 1767-1775; Novus Thesaurus gemmarum veterum, ecc., voll. 3, Roma 1781-83, pubblicato postumo, ecc.