• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BAUSAN, Giovanni

di Mario Menghini - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

BAUSAN, Giovanni

Mario Menghini

Nato a Gaeta il 14 aprile 1757, morto a Sorrento nel 1825. Figlio del tenente generale Giuseppe Bausan, entrò a soli dieci anni nell'Accademia di marina di Napoli, e col grado di guardiamarina (i ottobre 1775) fu inviato dall'Acton ad acquistar pratica di navigazione sulla flotta militare inglese. Nel 1782 fu al seguito dell'ammiraglio inglese Rodney e due anni dopo comandò lo sciabecco Robusto nella spedizione d'Algeri. Dal 1789 al 1798, col grado di tenente di vascello, navigò sulle fregate Pallade, Cerere ed Aretusa. Il B. si trovava a Palermo quando Ferdinando IV vi riparò fuggendo da Napoli, dove egli si recò subito dopo per aderire alla Repuhblica partenopea. Imprigionato dopo la caduta di essa (1799), fu mandato in esilio, e in Francia rimase fino al 1806, quando Giuseppe Bonaparte, re di Napoli, lo richiamò in patria, affidandogli, col grado di capitano, il comando della Cerere e l'incarico d'impadronirsi della fortezza di Gaeta, ultimo baluardo della resistenza borbonica. Riuscì nell'ardua impresa (18 luglio 1806), e fu subito preposto al supremo comando delle forze navali. Succeduto Gioacchino Murat sul trono di Napoli, il B. combatté valorosamente contro la flotta inglese, sempre in crociera sulla rada napoletana, segnalandosi specialmente nella battaglia navale del 27 giugno 1808 e meritandosi la commenda dell'ordine delle Due Sicilie e la promozione a capitano di vascello. Tornati (1814) i Borboni sul trono di Napoli, il B. fu messo alla riforma e impiegato come giudice o presidente in diversi consigli di guerra e della marina. Durante la rivoluzione del 1820 fu eletto deputato al parlamento delle Due Sicilie, posto al comando delle forze navali spedite in Sicilia e più tardi fece parte della Commissione di guerra, marina e affari esteri.

Bibl.: C. Bruno, G. B., in Rivista marittima, 1899.

Vedi anche
navigazione Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; mediterranea, oceanica ecc.) o nelle acque interne (n. lacustre, fluviale ecc.). Per estensione, ... ammiraglio Comandante supremo di una flotta militare o di una parte di essa; può avere anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali. Nella Marina militare italiana i diversi gradi di a. sono: contrammiraglio, a. di divisione, a. di squadra. Grande a. In Sicilia, durante i regni ... colonnello Nell’Esercito, nell’Aeronautica e nei corpi armati dello Stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono associate le funzioni di vicecomandante di brigata, comandante di reggimento o di stormo o incarichi equivalenti (nella Marina militare, gli corrisponde il grado di capitano di vascello). ... guerra Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati. Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a un profondo ripensamento di tutte le categorie con le quali tradizionalmente gli studiosi delle varie ...
Tag
  • GIUSEPPE BONAPARTE
  • GIOACCHINO MURAT
  • GUARDIAMARINA
  • FERDINANDO IV
  • AMMIRAGLIO
Altri risultati per BAUSAN, Giovanni
  • Bausàn, Giovanni
    Enciclopedia on line
    Ufficiale di marina (Gaeta 1757 - Sorrento 1825). Giovane guardiamarina, fu inviato col Caracciolo a combattere nella flotta inglese durante la guerra per l'indipendenza nord-americana; nel 1784 partecipò alla spedizione di Algeri. Nel 1799 aderì alla Repubblica partenopea; profugo in Francia dal 1799 ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali