BELLI, Giovanni
Intagliatore del sec. XVI, nativo di Ponteranica, ha il suo nome associato principalmente al coro ligneo di S. Maria Maggiore in Bergamo che Gian Francesco Capoferri avvivò di tarsie su disegni di L. Lotto. Attorno a quell'opera fu occupato dal 1521 fin verso il 1530 quando morì, ma eredi delle finezze sue nell'arte dell'intaglio furono i figli Alessandro, Andrea e Giacomino, mentre un altro figlio, Giuseppe, si volse alla pittura sotto la guida del Lotto, con cui lavorò come aiuto, nelle Marche.
Bibl.: Fr. Malaguzzi-Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); A. Pinetti, Il coro ligneo di S. Maria Maggiore in Bergamo, in Bollett. Civ. Bibl., XXII (1928), pp. 129-153.