BOTERO, Giovanni (VII, p. 567)
Nacque nel 1543 o 1544; entrò nella Compagnia di Gesù a 15 anni, nel 1559, e fu dapprima nel collegio di Palermo, a fianco dello zio, padre Giovenale; poi, dall'ottobre 1560, nel collegio romano, donde passò successivamente ad Amelia e a Macerata, per tornare, nel settembre 1563, a Roma. Nell'estate del 1565, venne inviato in Francia, prima a Billom, poi a Parigi, ad insegnar retorica; tornato in Italia nell'ottobre 1569, rimase a Milano sin verso la fine del 1572, a Padova sino all'autunno del 1577, tornando allora - dopo aver trascorso qualche mese a Genova - a Milano. Nel settembre 1579, fu inviato a Torino; ma, venuto in urto con i superiori, nel settembre del 1580 usciva dalla Compagnia. Recatosi a Milano, fu inviato prima da S. Carlo Borromeo come vice-curato a Luino; col 1582, divenne segretario dello stesso S. Carlo. Morì il 23 giugno 1617.
Bibl.: G. Assandria, Giovanni Botero, in Bollettino Storico Bibliografico Subalpino, XXVIII e XXX (1926 e 1928); F. Chabod, Giovanni Botero, Roma 1934.