BONLINI, Giovanni Carlo
Nacque a Venezia il 7 ag. 1673 dal nobile Costantino e da Giulia Noris. Della sua vita ben poco ci è pervenuto, restando solamente alcuni riferimenti alla sua attività di musicofilo e letterato. Al B. infatti si deve un accurato e minuzioso catalogo delle opere rappresentate a Venezia, dalle più rare alle più note, catalogo pubblicato anonimamente a Venezia presso l'editore Buonarrigo (Bonarigo) nel 1730 sotto il titolo: Le Glorie della Poesia e della Musica contenute nell'esatta notizia de' Teatri della città di Venezia,e nel catalogo purgatissimo dei drammi quivi sin hora rappresentati,con gl'auttori della poesia e della musica e con le annotazioni ai suoi luoghi propri. Che il B. fosse abbastanza conosciuto al suo tempo lo dimostra la precisa notizia della sua opera apparsa appena un anno dopo la pubblicazione nelle Novelle letterarie della Repubblica di Venezia (21 luglio 1731, pp. 221 s.), dove si trova anche un commento sull'autore: "L'opera, fu fatta per suo passatempo". Il B. fu dunque un "dilettante" (forse anche di musica) nell'accezione settecentesca del termine, senza cioè impegni di necessità materiali e di carriera. La sua opera fu poi continuata dal musicofilo veneto Antonio Groppo, che la pubblicò nel 1745 a Venezia come Catalogo di tutti i drammi musicali rappresentati ne' gli Teatri della città di Venezia.
Giova forse ricordare che nel solo XVII secolo erano stati fondati a Venezia sedici nuovi teatri pubblici, oltre a quelli già esistenti, e che le rappresentazioni erano continue ed assai varie: si pensi che dal 1639 al 1666 il solo F. Cavalli aveva fatto rappresentare in quella città ben quarantadue opere.
Per l'esattezza quindi dell'informazione e per l'estensione del periodo, che comprende praticamente dalle origini del dramma musicale veneto fino al 1730, l'opera del B. risulta di grande aiuto per una più esatta valutazione della cronologia e dei giudizi ad essa conseguenti, sia sugli autori e le loro opere, sia su tutta la storia del melodramma veneziano, dalla sua egemonia musicale fino al suo lento declinare.
S'ignora se per vezzo settecentesco o per modestia il B. pubblicasse le sue opere (almeno quelle pervenuteci) o anonime o sotto pseudonimo. Nel 1699, infatti, a Venezia, aveva dato alle stampe uno studio di carattere storico intitolato: Istoria della vita di Carlo V Duca di Lorena e di Bar,cavata dagli autentici autori francesi, sotto lo pseudonimo di Giovanni Birlic; molti anni più tardi le Novelle letterarie della Repubblica di Venezia (Venezia 1731, pp. 221 ss.) menzionano questo lavoro come anonimo. Il B. morì a Venezia il 20 genn. 1731.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia II, 3, Brescia 1762, p. 1669; G. C. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, V, Parma 1789, p. 285; E. A.Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, pp. 577 s.; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibliogr. degli scrittori napoletani fioriti nel XVIII secolo, Milano 1875, p. 28; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, Milano 1848, p. 465 (ad vocem Birlic Giovanni); F. J. Fétis, Biogr. Univers. des Musiciens, II, Paris 1861, p. 17; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, I, p. 218; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 292.