Castrogiovanni, Giovanni
, Studioso (Vallelunga, Palermo 1818 - Genova 1878); dedicò una parte della sua attività letteraria a Dante. Uscito nel 1868 dalla Compagnia di Gesù in cui era entrato sedici anni prima, tenne nel maggio 1862 lezioni dantesche all'università di Torino, trattando soprattutto del modo in cui D. aveva poetizzato la storia contemporanea, del sistema politico vagheggiato dall'Alighieri in confronto con quelli contemporanei, della " sublimità " della Commedia. Trale sue opere d'argomento dantesco: La D. C. illustrata e esposta e renduta facile in prosa (Palermo 1858), tentativo non felice, ma coerente col carattere del C., in genere divulgatore di scienza in forme facili, qui mosso dall'intento di rendere comprensibile ai ragazzi il poema. Scrisse anche una Fraseologia poetica e Dizionario generale della D.C. (Palermo 1858-1861); Squarci scelti dallo Inferno di D. spiegati e commentati ad uso delle scuole secondarie (Torino 1873).