CATRARI, Giovanni ('Ιώαννης Κατράρης)
Copista bizantino, al quale si attribuiscono una satira contro il filosofo e retore Neofito in 219 ottonarî, interessante anche per gli accenni alla lingua albanese; due dialoghi d'imitazione lucianesca Ermodoto o della bellezza e Musocle o della vita beata; e anche il dialogo Ermippo o dell'Astrologia, a torto ascritto un tempo ad un anonimo cristiano del secolo V o VI, interessante sia per la libertà di giudizio e per la spigliatezza della forma, sia per il prezioso materiale antico (neoplatonico) in esso rielaborato.
Ediz.: La satira in Matranga, Anecdota graeca, Roma 1850, pp. 675-682; Catrarii Hermodotus et Musocles dialogi ab A. Elter primum editi, Bonn 1898; Anonymi christiani Hermippus de Astrologia dialogus, edd. G. Kroll et P. Viereck, Lipsia 1895.
Bibl.: F. Schumacher, De J. C. Luciani imitatore, Bonn 1898; W. Kroll, Hermippos, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII; G. Mercati, Su G. C., in Byzantinische Zeitschrift, XXIV (1924), pp. 300-305.