Mineralogista italiano (Pisa 1872 - Fauglia 1944); figlio di Antonio, successe al padre nella cattedra di mineralogia presso l'università di Pisa, che tenne per oltre un quarantennio. Socio nazionale dei Lincei (1932). Si occupò più che altro dei minerali e giacimenti minerarî della Sardegna, dell'Eritrea, della Toscana, con particolare riguardo all'isola d'Elba e alla zona dei soffioni boraciferi di Larderello. È da ricordare il suo trattato Guida al corso di mineralogia (1915). Scoprì i minerali ginorite e dachiardite, che dedicò a P. Ginori Conti e al padre.