D'ALESSI, Giovanni
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, venne ordinato sacerdote il 25 luglio 1909. Subito dopo fu inviato a Possagno, dove rimase sino al 1911, quando venne chiamato alla direzione della cappella musicale della cattedrale di Treviso. L'insegnamento del canto sacro in seminario invece gli fu affidato all'inizio dell'anno scolastico 1912-13. Questi due incarichi conserverà sino alla fine del 1966, educando al canto varie generazioni di cantori e di sacerdoti, curando mirabili esecuzioni, in fedeltà assoluta alle direttive del motu proprio sulla musica sacra di Pio X e agli ideali ceciliani. Tenne anche la direzione della scuola ceciliana di Treviso dalla fondazione (1927) sino al 1964.
La sua educazione musicale, iniziata nel seminario, fu completata a Padova con Luigi Bottazzo, uno dei più valenti maestri ceciliani del tempo, e in seguito a Torino con Giovanni Battista Grosso, buon gregorianista e studioso di polifonia. Compose varia musica sacra, ma mai di largo respiro, e musica di circostanza, rimasta tutta inedita, assieme a tutti i suoi manoscritti e libri, conservati presso la Bibl. capitolare di Treviso.
Esecutore impareggiabile della polifonia classica, con il coro della cattedrale e del seminario ha registrato in sei dischi, incisi dalla Vox di New York (LP 8030, 8370, 8610, 8790, 8833e LP 4 Tecniphon) Polifonia sacra con musiche della scuola veneta del sec. XVI (Andrea e Giovanni Gabrieli, C. Merulo, G. Nasco, M. Asola, G. Croce, V. Ruffo, A. Willaert, C. Porta, O. Vecchi; M. A. Ingegneri, L. da Viadana) e la Missa brevis (Mantovana) di Palestrina. Ma il suo magistero interpretativo ci è stato tramandato anche in due volumi, muniti di segni espressivi e dinamici di tipo romantico, che sono stati editi in collaborazione con Giuseppe Ippolito Rostagno: Antologia quinta vocalis liturgica LIII cantus sacri auctorum saec. XVI et XVII paribus vocibus hodierno usui editi, e Antologia sexta ... LI cantus ..., Torino 1928.
La maggior parte della sua attività musicologica venne diretta a ricerche di archivio sui compositori veneti ed in particolare su quelli attivi a Treviso, con una serie di pubblicazioni che prepararono la sua opera più importante: La Cappella musicale del duomo di Treviso (1300-1633), nella quale viene posto in luce un centro provinciale che, da quanto si rivela dalla ricca documentazione (elenco dei maestri e delle loro composizioni, nomi di organari, organisti, strumentisti e cantori), ebbe vita musicale intensa, non sfigurando essa, fatte le debite proporzioni, con quella di Venezia, da cui prendeva esempio. P, rimasto invece inedito lo Schedario tematico sui 42 manoscritti musicali della Bibl. capitolare, in gran parte distrutti dal bombardamento aereo subito da Treviso il 7apr. 1944.
Per la conoscenza del cecilianesimo italiano ha notevole autorevolezza il più volte edito Commento illustrativo del motu proprio. Il D. si rivela in quest'opera un severo interprete delle norme pontificie, andando forse più in là dello stesso pensiero papale. Tuttavia la sua partecipazione attiva al movimento ceciliano nazionale si attenuò di molto dopo la Prima Adunanza organistica italiana (Trento 1930).
Risulta pure rilevante l'opera sua di trascrittore, con la pubblicazione, oltre alle due antologie su ricordate, A. Gabrieli, Musiche di chiesa da 5 a 16 voci in IClassici musicali italiani, V (1942), mentre è ancora in manoscritto la trascrizione dell'operaomnia di G. M. Asola, depositata presso la Fondazione Cini di Venezia, e tante altre trascrizioni presso la Bibl. capitolare di Treviso.
Per i suoi eccezionali meriti di studioso e di insegnante, fu insignito di onorificenze religiose e civili.
Morì a Treviso il 3 ott. 1969.
Il D. fu autore di: Il motu proprio sulla musica sacra di S. S. papa Pio X. Commento illustrativo, Vedelago 1920; Vicenza 1928e 1934; Il motu ... e la Costituzione apostolica "Divini cultus sanctitatem" di S. S. Pio XI, Roma s. a.; Il tipografo fiammingo Gerardo de Lisa, cantore e maestro di cappella nella cattedrale di Treviso(1463-1496), Vedelago 1925; La polifonia classica nelle antologie vocali liturgiche, in Boll. bibliografico musicale, XXV (1928), pp. 7 s.; Organo e organisti della cattedrale di Treviso(1361-1642), Vedelago 1929; Zanin Bisan (1473-1554), in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp. 21 s.; Una interessante questione d'arte organaria veneta del 1759, in Boll. bibl. music., VI (1931), pp. 27 s.; I manoscritti musicali del secolo XVI dei duomo di Treviso, in Acta musicol., III (1931), pp. 148 s.; L'organo di S. Nicolò di Treviso-Spigolature d'archivio, in Canentes Domino in Organis, numero unico, Treviso 1933, p. 7; Maestri e cantori fiamminghi nella cappella musicale del duomo di Treviso(1411-1561), in Tijdschrift van de Vereniging voor Nederlandse muziekgeschiedenis, XV (1938), pp. 147 s.; Note sull'organaro Antonio Dilmani, in Note d'archivio ..., XIX (1942), pp. 145 s.; Precursori di Adriano Willaert nella pratica del "Coro spezzato", Vedelago 1951; trad. inglese in Journal of the American Musicological Society, V (1952), pp. 187 s.; La Cappella musicale del duomo di Treviso(1330-1633), Vedelago1954. Il suo nomefigura inoltre tra i collaboratoridi Encicl. della musica Rizzoli-Ricordi; Die Musik in Geschichte und Gegenwart; The New Grove Dictionary of Music and Musicians, e del periodico di Treviso Svegliarino ceciliano, già Svegliarino musicale.
Fonti e Bibl.: G. B. Katschthaler, Storia della musica sacra... con la nuova edizione... della storia della riforma ceciliana in Italia, a cura di P. Guerrini, Torino 1926, pp. 340, 347; G. Zanatta, Ricordo di mons. G. D. in Bollettino ceciliano, LXV (1970), p. 76; R. Lunelli, Studi e docum. di storia organaria veneta, Firenze 1973, pp. 240, 257; S. Zaccaria, Musica sacra in Italia dal 1925 al 1975, Padova 1975, p. 10; G. Zanatta, Gli organi della città e diocesi di Treviso, Treviso 1976, pp. 462, 470; Id., L'Istituto diocesano di musica di Treviso nel suo cinquantennio 1927-1977 (ex Scuola ceciliana), Treviso 1977. pp. 41 s.; La Musica, Diz., I, p. 473; Encicl. della Musica Rizzoli-Ricordi, II, p. 227.