Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante i quali, a causa dell'interdetto che colpì Bologna, insegnò a Padova) tenne la cattedra di diritto canonico a Bologna. Ebbe anche importanti incarichi politici dal comune. Si devono a lui le glosse ordinarie al Sesto e alle Clementine, i celebri Commentaria novella alle Decretali; i Commentaria novella in Sextum e le Additiones allo Speculum di G. Durante, trattati minori, tra i quali una Summa de sponsalibus et matrimonio e un ordo iudiciarius, alcune Quaestiones mercuriales (cioè tenute in scuola di mercoledì), varî casus e consilia. La sua opera eccelle su quella dei canonisti contemporanei per il profondo equilibrio col quale utilizza e domina la dottrina canonistica e la civilistica, nonché per il senso pratico e la limpidità del pensiero.