GIOVANNI d'Auville
Chierico francese, originario forse di Auville (Rouen), autore di un poema latino, Archithrenius, da lui dedicato (1184) al vescovo Gualtiero di Lincoln (ed. Th. Wright, The Anglo-Latin satirical poets). L'autore si rivela ottimo conoscitore della letteratura classica, imitatore discreto di Alano da Lilla e del suo Anticlaudiano, buon versificatore e ricercato stilista.
Vi è narrato in nove libri il viaggio allegorico di un uomo, che, indotto dall'esperienza dei mali del mondo a perpetuo pianto (Architrenio) riesce a raggiungere la remota isola dei filosofi e la dimora della Natura, dove, convenientemente ammaestrato, riacquista la pace dello spirito.
Bibl.: J. Simler, De Archithrenio duodecimi saec. carm., Parigi 1871; M. Manitius, Gesch. der lat. Lit. des Mittel., III, Monaco 1931, pp. 305-309.