GIOVANNI da Cannapara (Iohannes Canaparius)
Monaco romano, appartenente a famiglia nobile, entrato dopo una giovinezza dissipata nel convento dei Ss. Bonifacio e Alessio, di cui divenne abate verso il 1001 e dove morì il 12 ottobre 1004.
Scrisse nel 999 la vita di Adalberto (v.), vescovo di Praga, apostolo e martire, morto nel 997. La Vita (in Mon. Germ. Hist., Script., IV, p. 581 segg.), scritta con cura ed esattezza, rivela una preparazione letteraria notevole per la storia della cultura italiana intorno al Mille; ma l'opera è preziosa per le notizie sulla storia, allora assai oscura, della Boemia, della Polonia e della Prussia. Lo stile è più schietto di quello del contemporaneo Brunone di Querfurt, l'altro biografo di Adalberto.
Bibl.: M. Manitius, Gesch. der lat. it. des Mittel., II, Monaco 1923, p. 229 segg.; F. Novati e A. Monteverdi, Le Origini, Milano s. a., pp. 259-60.