Chirurgo (n. Rapallo 1450 circa - m. poco oltre il 1517). Figliastro di Battista di Rapallo, medico di corte del card. Giuliano della Rovere (poi papa Giulio II) e del card. Sisto della Rovere, è autore, tra l'altro, di un testo rinomato ai suoi tempi, la Practica in chirurgia copiosa (1514).