Giovanni di Rodington (lat. Iohannes Rodensis)
(lat. Iohannes Rodensis) Teologo (m. 1362 ca.). Francescano, insegnò a Oxford; seguace di Enrico di Gand, lo difese contro Duns Scoto. Importante la sua critica all’aristotelismo tomista e la sua affermazione che la pura ragione («ex puris naturalibus») è incapace di raggiungere una certezza assoluta senza il soccorso dell’illuminazione divina (➔ agostinismo); per lui l’uomo non può essere certo neppure della realtà esterna, perché Dio o il diavolo potrebbero farci apparire la species di oggetti non esistenti. Per questa sua formulazione del dubbio è stato citato come precursore della forma estrema, o iperbolica, del ‘dubbio’ cartesiano. Ci resta di lui una Lectura super primum Sententiarum.