SACROBOSCO, Giovanni di
Astronomo inglese del secolo XIII, nato in Holywood (oggi Halifax nella contea di York) sul finire del sec. XII, morto a Parigi nel 1256. Il suo cognome Sacrobosco deriva dal nome latinizzato della città nativa. Egli è autore di un piccolo trattato di astronomia intitolato De Sphaera mundi, nel quale raccolse le nozioni più elementari che si trovavano negli scritti di Tolomeo, Alfragano e Albategnio. Questo libro ebbe una diffusione enorme in Europa, durante quattro secoli, e fu il testo adottato nell'insegnamento dell'astronomia fino a quasi tutto il sec. XVII. Copiato e ricopiato a mano migliaia di volte, la sua prima edizione a stampa è quella di Ferrara del 1472, e l'ultima quella del 1669, citata dal Lalande nella sua Bibliographie astronomique. Il numero delle edizioni nel testo originale latino, con o senza commento, non è inferiore a 144; ne esistono inoltre traduzioni francesi, tedesche, italiane, spagnole, inglesi ed ebraiche. Parecchi astronomi ne fecero dei commentarî. Se si riflette che la piccola Sphaera di Sacrobosco non ha che un valore puramente didattico, si è condotti a riconoscere che la fama del suo autore è stata procurata a buon mercato. Oggi quell'opuscolo è del tutto dimenticato. Sacrobosco è inoltre autore di un De Computo ecclesiastico, di un trattatello aritmetico Algorithmus, e di un De Compositione quadrantis.
Bibl.: J.-S. Bailly, Histoire de l'Astronomie moderne, I, Parigi 1779, pag. 298; J.-J. de Lalande, Astronomie, I, ivi 1771, p. 178; J.-B. Delambre, Histoire de l'Astronomie du Moyen Âge, ivi 1819, p. 241; J. C. Houzeau-A. Lancaster, Bibliographie générale de l'Astronomie, I, i, 1887, pp. 506-510.