HOUBRAKEN, Giovanni e Niccolino van (Vanhoubracken, o anche, storpiato, Vanderbrach)
Pittori. Il primo, che si dice scolaro di Rubens e compagno di Matteo Stomer, lavorava già verso il 1635 a Messina dove gli furono ordinati diversi quadri d'altare, ma nel 1674 abbandonò quella città, accompagnato dalla sua famiglia, per recarsi a Livorno. Era pittore anche suo figlio, Ettore, della cui attività manca finora ogni notizia.
Il nipote, di nome Niccolino, nato a Messina, s'acquistò fama come ottimo pittore di fiori e frutta. Nel 1706 e nel 1724 espose a Firenze all'Accademia del disegno alcune opere. Ricadde nell'oblio però anche lui e soltanto di recente furono identificati per suo alcuni bei quadri.
Bibl.: G. Grosso-Cacopardi, Memorie de' pittori Messinesi, Messina 1821, pp. 180 e 201; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVII, Lipsia 1924 (con bibl.); G. J. Hoogerwerff, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 489-494.