CASSANA, Giovanni Francesco
Pittore, nato a Cassana (Genova) circa il 1611, morto a Mirandola nel 1690. Seguì il suo maestro Bernardo Strozzi a Venezia e vi rimase per decenni dipingendo quadri sacri e profani: contribuì a divulgare la scuola pittorica genovese. Passò poi alla corte di Alessandro II Pico, duca della Mirandola. Ebbe varî allievi, tra cui il Langetti e i proprî figli. Di questi il primogenito Niccolò (nato a Venezia nel 1659) fu soprattutto ritrattista; chiamato a Firenze, vi dipinse per il Granduca anche quadri profani e storici (Congiura di Catilina).
Giovanni Agostino, detto l'abate Cassana, pittore, nacque a Genova verso il 1658, morì nel 1720. Distinto ritrattista ed animalista, dipinse a Genova, in Toscana, a Venezia, ove si conserva il ritratto del doge Giovanni Corner. I suoi quadri di animali spesso sono confusi con quelli del Castiglione, quantunque ne differiscano per una rappresentazione più oggettiva. Un quadro firmato si trova al Museo di Leningrado. I suoi ritratti furono incisi dal Pazzi, dal Perini, dal Piccini. Il C. è ricordato anche perché ingrandì e ritoccò la Madonna del Baldacchino di Raffaello.
Bibl.: R. Soprani-Ratti, Vite dei pittori ecc. genovesi, Genova 1768; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); O. Grosso, Genova, Bergamo 1927.