GHERARDI, Giovanni
Attore della Commedia dell'arte nato a Spoleto, verso la metà del sec. XVII. Si acquistò notorietà specie per bizzarrie musicali e per soggetti bizzarri. Si recò a Parigi nel 1675 ed esordì alla Commedia italiana, sotto il nome di Flautino, dallo strumento che egli imitava con la bocca. Per la sua vita e i suoi costumi scorretti fu imprigionato e poi espulso.
Il figlio Evaristo, nato a Prato l'11 novembre 1663, morì a Parigi il 30 agosto 1700. Seguì il padre a Parigi, e nel 1689 esordì nel Divorce di J.-F. Regnard, sostenendo la parte dl'Arlecchino e ottenendo un gran successo. Per la consuetudine con gli autori francesi informò all'ironia varie delle sue commedie. Per il Retour de la foire de Bizons (la sola stampata) fu querelato, tanto vivaci erano le allusioni contro la polizia. Ironie trasparenti erano nella Fausse prude, tali che Madame de Maintenon, vistavisi colpita, provocò dal re la chiusura del Théatre-italien diretto dal G. Il G. compilò una raccolta degli scenarî ivi rappresentati, per alcuni dei quali compose il dialogo, dando anche notizie sugli artisti (Le théâtre italien, Bruxelles 1691-97, voll. 3; Parigi 1700, voll. 6).