Ghinghi, Giovanni
Copista fiorentino (sec. XV), figlio di un Ghirigoro d'Antonio; trascrisse un codice della Commedia, il Capponiano 266 della Biblioteca Vaticana, non nel 1368, come erroneamente egli indicò nella nota di sottoscrizione, ma nel 1468, secondo quanto si deduce da una serie di notizie di opere trascritte dal G., contenuta nel codice LXXXIX sup. 35 della Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Bibl. - T. Casini, Aneddoti danteschi. I. La data vera di un codice della Commedia, in " Rivista d. Bibl. - d. Archivi " VI (1895) 20-23; E. Rostagno, in " Bull. " II (1895) 109.