Ecclesiastico (Venezia 1500 circa - ivi 1593), figlio di Girolamo e di Elena Priuli; con l'appoggio dello zio, il cardinale Domenico, ebbe il vescovado di Ceneda (1520) e poi il patriarcato di Aquileia, succedendo a suo fratello morto nel 1545. Sospetto all'Inquisizione di esser favorevole alla Riforma, non poté mai ottenere la nomina a cardinale, pur avendo più volte cercato di dare ampie prove della sua ortodossia. Fu l'ultimo dei Grimani ad avere il patriarcato di Aquileia.