Giornalista italiano (Roccabianca, Parma, 1908 - Cervia 1968); redattore-capo del settimanale umoristico Bertoldo (1936-43); dal 1945, prima condirettore (con G. Mosca) e poi direttore di Candido. In una campagna contro A. De Gasperi pubblicò, convinto della loro autenticità, alcune lettere falsamente attribuite a lui; processato, scontò un anno di carcere. Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un idillico ma talvolta efficace umorismo: grande successo, in Italia e all'estero, ha avuto Don Camillo (1948), anche per i film che ne furono tratti.