GIOVANNI I duca di Brabante
Figlio di Enrico III, duca di Brabante e di Alice di Borgogna, nacque nel 1254 e morì il 3 maggio 1294. Morto il padre nel 1261, regnò sotto la reggenza della madre, finché non assunse personalmente il potere nel 1267. Sposò prima, nel 1271, Margherita, figlia del re di Francia Luigi IX; poi nel 1273 Margherita di Fiandra, figlia di Guido di Dampierre. Godeva grande fama per bravura, lealtà e cortesia, qualità che in lui si accompagnavano a uno squisito senso politico. Tutta la sua politica fu dominata, come quella dei suoi predecessori, dalla volontà di divenire padrone della via dal Mar del Nord al Reno, dalla quale dipendeva la prosperità economica del Brabante. Ciò gli assicurò l'incrollabile attaccamento delle borghesie urbane. Per effettuare questa politica egli cominciò col far rispettare la pace tra la Mosa e il Reno e con l'assicurare mercé una serie di accordi la sicurezza del commercio e la riduzione del diritto di pedaggio in più luoghi. Ma nel 1283 morì la duchessa Ermengarda di Limburgo, e gli si presentò l'occasione di rendersi padrone di questo ducato, che dominava un tronco della strada dal Mar del Nord al Reno. Egli riscattò i diritti del conte di Berg alla successione e si trovò in lotta aperta con Renato, conte di Gheldria, vedovo d'Ermengarda, che l'imperatore Rodolfo d'Asburgo aveva riconosciuto per erede di sua moglie. L'arcivescovo di Colonia si mise alla testa d'una coalizione contro il duca di Brabante. Questi disponeva delle forze della cavalleria brabanzone, delle milizie delle sue città, entusiaste d'una lotta intrapresa per i loro interessi; e inoltre di alcuni alleati tedeschi e soprattutto dei borghesi di Colonia, i cui interessi erano identici a quelli del Brabante e che si erano ribellati al loro vescovo. Il 5 giugno 1288 a Worringen sul Reno G. riportò una completa vittoria. Ormai non solo il Limburgo era e doveva rimanere unito al Brabante, ma il duca di Brabante diveniva anche il principe più potente tra la Schelda e il Reno.
Bibl.: H. Pirenne, Hist. de Belgique, I, 5ª ed., Bruxelles 1929; A. Wauters, Le duc Jean Ier et le Brabant, Bruxelles 1862.