CASSANDRO, Giovanni Italo
(App. III, I, p. 323)
Storico del diritto e uomo politico italiano, morto a Roma il 9 ottobre 1989. Lavorò presso gli Archivi di stato di Venezia e di Napoli e sin dai primi studi seguì un'impostazione metodologica in cui l'attenta analisi delle fonti viene utilizzata per un'interpretazione storicistica dell'ordinamento giuridico.
Impegnato nella lotta politica su posizioni liberali, dal 1943 fu membro del Comitato antifascista (poi di Liberazione) di Napoli e successivamente collaborò alla ricostituzione del PLI, che rappresentò al congresso dei Comitati di Liberazione dell'Italia meridionale a Bari (gennaio 1944) e del quale fu segretario per le province meridionali. Membro del Comitato centrale di Liberazione, e poi della Consulta Nazionale (1945-46), fu segretario del PLI dal 1946 al 1948.
Nel 1955 venne eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale. Tornato all'insegnamento nel 1968, fu chiamato all'università di Roma. I suoi ultimi interessi di studio hanno riguardato non soltanto la storia del diritto commerciale e quella delle regioni meridionali d'Italia (in proposito si ricorda il saggio Il ducato bizantino, 1969, pubblicato nel secondo volume della Storia di Napoli), ma anche la dottrina giuridica medievale e problemi di diritto comune (Lezioni di diritto comune, 1971).